Prevenire l’ictus: un’alleanza medico-farmacista

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Prevenire l’ictus: un’alleanza medico-farmacista

Prevenire l’ictus: un’alleanza medico-farmacista

Valori elevati di pressione arteriosa, colesterolo alto, diabete e presenza di anomalie nel battito cardiaco, vedi la fibrillazione atriale, aumentano il rischio di ictus. Molti di questi fattori – come ipertensione, diabete, sovrappeso, ipercolesterolemia –  sono, però, modificabili, ovvero possono essere corretti cambiando alcune abitudini (stile di vita), oppure attraverso una terapia farmacologica adeguata: parlane con il tuo medico e il tuo farmacista.

Per prevenire l’ictus…

Controlla il colesterolo
Valori di colesterolo totale nel sangue che superano i 240 mg/dl o anche valori di colesterolo buono (HDL) inferiore a 35 mg/dl aumentano il rischio di ictus. In genere l’eccesso di peso aumenta il rischio di colesterolo alto, perché spesso è associato ad una dieta troppo ricca di grassi. I valori del colesterolo dovrebbero essere misurati almeno una volta ogni 5 anni. Parla si tratta di un esame del sangue molto semplice, parlatene con il vostro medico o con il vostro farmacista, se avete valori elevati di colesterolo, potete intervenire sia a livello farmacologico sia con cambiamenti nello stile di vita per ridurre il rischio di ictus.
Misura la pressione arteriosa
L’ipertensione è un “nemico silenzioso”, perché fino a che non produce danni agli organi, non ci sono sintomi che ne segnalino la presenza. Per questo motivo molte persone sono affette da ipertensione (hanno valori di pressione costantemente al di sopra della norma) e non sanno di esserlo. Per questo motivo è importante controllare regolarmente la pressione arteriosa, anche perché smetta di rappresentare un pericolo per la nostra salute. Insieme al vostro medico o al vostro farmacista stabilite la frequenza con cui effettuare i controlli. È possibile controllare i valori della pressione a casa, in uno studio medico o in farmacia. In caso di valori elevati rivolgetevi al vostro medico, per valutare gli opportuni cambiamenti nello stile di vita e l’opportunità o meno di una farmacologica.

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